Avete mai sentito parlare delle autostrade elettriche? Siamo sicuri di si e questo perchè da qualche tempo, questa nuova tipologia di strade è diventata una vera e propria realtà.
Con l’avvento dei mezzi ibridi infatti c’era da aspettarsi che anche le autostrade iniziassero ad essere attrezzate per la circolazione di questi tipi di mezzi.
Autostrade elettriche nel mondo
In molti paesi sia d’ Europa ed anche nel resto del mondo, si è iniziato ad investire su questo tipo di strade e anche l’Italia pare abbia deciso di investire in questo tipo di “tecnologia”.
Le prime in Europa a dare il loro contributo sono state sicuramente la Svezia e la Germania, quest’ultima ha addirittura dotato un’autostrada di circa 10 km con un sistema di catenarie.
La rete autostradale in questione si trova a pochi passi da Francoforte, e i camion che la utilizzeranno dovranno avere un motore ibrido. Questo dispositivo, battezzato “eHighway” è stato concepito dal gruppo tedesco Siemens e il costruttore Scania, che fornisce i veicoli ibridi elettrici per il trasporto a lungo raggio ed è proprietario del gruppo Volkswagen.
Il progetto italiano
Ritorniamo invece al caso italiano; la prima autostrada italiana infatti ad esser elettrica, sarà quella che collega Milano con Brescia la famosa A35 chiamata BreBeMi.
Il progetto, ovviamente ancora in fase sperimentale prevederà la circolazione di mezzi pesanti per un tratto di circa 6 km.
L’iniziativa è stata voluta dalla CAL ( Concessioni Autostradali Lombarde) che punta ad alleggerire l’impatto ambientale dei mezzi pesanti.
La questione ambiente è infatti diventata nell’ultimo periodo, una tematica molto sentita e soprattutto stra producendo un giro d’affari davvero consistente. Il cambiamento in questo caso non è mai stato così positivo infatti oltre a migliorare l’atmosfera e le condizioni ambientali anche l’economia ne trarrà grandi benefici per chi opera in questo settore.