Bus ibridi, il futuro su strada

Sempre più spesso si sente parlare dei bus ibridi, ovvero un nuovo modo rivoluzionario di concepire i trasporti.

Una delle aziende che ha deciso di investire proprio in questo tipo di mercato, è l’azienda Mann Truck & Bus che  ha deciso di puntare sulla tecnologia ibrida.

Oltre a mettere al primo posto l’ambiente,questo tipo di approccio comporta anche molti altri aspetti positivi come  può essere un grande  risparmio, recuperando l’energia frenante, che si tende ad accumulare e utilizzandola per l’azionamento di dispositivi ausiliari. All’interno del progetto MAN si sta anche  sviluppando un veicolo dotato di catena cinematica elettrica, che varia a  seconda delle esigenze del committente.

Sarà infatti  possibile integrare una fonte di energia diversa come, per esempio un generatore Diesel. Di conseguenza anche un veicolo solo elettrico, che viene caricato in deposito, potrà essere attrezzato con una maggiore capacità di accumulo.

L’ibrido in Italia

I bus ibridi, già fanno parte del nostro quotidiano, basti pensare  al primo autobus ibrido lo  Scania chiamato a coprire la linea Como Lecco. Si tratta del primo autobus ibrido interurbano in Italia.Il comune ha infatti deciso di fare  un investimento per il futuro utilizzando esclusivamente questo tipo di risorse per affrontare lo smog che troppo spesso attanaglia le nostre città.

La catena cinematica dell’autobus ibrido Scania include il motore da 9 litri e offre una potenza fino a 320 cavalli con tecnologia SCR. Le batteria sono agli ioni di litio e sono integrate nella struttura del tetto sulla parte anteriore dell’autobus situate in un alloggiamento dalle linee eleganti insieme a un trasformatore DC/DC e a un’unità di raffreddamento.La scelta di questo tipo di bus va non solo per contribuire a rispettare l’ambiente e per migliorare ancor di più l’efficienza e diminuire le emissioni di CO2, ma anche in termini di risparmio economico e di efficienza del servizio.