La patente cqc: a chi serve e come conseguirla

La sigla CQC è l’acronimo della Carta di qualificazione del conducente, ovvero una speciale patente indispensabile da conseguire quando ci si abilita alla professione di autista per veicoli adibiti al trasporto di persone o merci. Chi guida i bus deve dunque avere questa particolare abilitazione.

Ovviamente la CQC viene affiancata ad altri tipi di patenti come quella D; quella E, quella C. Solo alcune categorie sono escluse dal conseguirla, come nel caso dei veicoli militari o anche quelli di mezzi adibiti al trasporto privato, per tutte le altre invece la CQC diventa indispensabile.

E’ bene poi specificare che c’è una differenza sostanziale se si trasportano merci o persone. Nel primo caso bisogna possedere:

  • patente C;
  • 18 anni per guidare veicoli per i quali è richiesta la patente C o CE e se si è in possesso del corso di formazione da 280 ore

Nel secondo caso invece per il trasporto di persone è necessaria:

  • la patente D;
  • 21 anni per guidare veicoli per i quali è richiesta la patente D o DE e se si è in possesso del corso di formazione da 280 ore

Modalità di conseguimento

Per conseguire la patente CQC bisogna prima di tutto iscriversi ad un corso professionale che di solito è diviso in due moduli uno teorico e l’altro di tipo pratico.

Nel primo step, il candidato dovrà frequentare obbligatoriamente i corsi che si aggirano intorno alle 280 ore di lezioni in aula, mentre il secondo step riguarda la parte teorica, in cui le ore dedicate alla guida risultano decisamente inferiori, infatti si aggirano intorno alle 20 ore. 

I costi di questo corso variano a seconda della scuola guida che si sceglie, ma per lo più i prezzi di tale spesa si aggirano intorno ai 2000 euro, oltre al pagamento del bollettino a cui va aggiunto il costo delle fototessere.

La patente cqc ha inoltre una validità di cinque anni, pertanto 18 mesi prima della sua scadenza bisogna già iniziare a provvedere al suo rinnovo. Se tali termini non vengono rispettati può accadere che tutto l’iter debba essere rifatto. Pertanto è sempre bene tenere d’occhio il calendario.