Il nostro Tour oggi ci porta in Campania, precisamente alle falde del Vesuvio, alla scoperta delle meraviglie storiche ed artistiche di Pompei ed Ercolano.
In visita a Pompei
La città di Pompei situata a pochi chilometri da Napoli, è stata dichiarata dal 1997 dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità, a seguito dell’eruzione del Vesuvio nel 79.d.C. che seppellì la città e i suoi abitanti, ignari della presenta minacciosa di un vulcano di natura eruttiva. Oggi il sito di Pompei insieme a quello di Ercolano costituiscono gli esempi di strutture sociali uniche al mondo, rimaste intatte da millenni, e che conservano le tracce integre di un passato, legato allo sfarzo e allo splendore dell’Impero romano.
L’antico: gli scavi archeologici
Addentrandosi nella bellezza degli scavi, si resta stupidi dall’immensità del sito che sembra evocare i fasti di un tempo e ci porta alla scoperta di domus, persone e nomi lontani, immortalati negli affreschi musivi in color pompeiano. L’attrazione principale sono le Lupanare, dal termine lupa che in latino indicava la prostituta, ovvero erano delle case di piacere frequentate dalle persone facoltose e dai soldati che pagavano per soddisfare le loro voglie amorose, stimolati dagli affreschi erotici, che scatenavano le ardite fantasie.
Non meno importante è la Casa del Fauno, una sorta di Residence di lusso dell’epoca, con ampi ambienti, stanze affrescate e decorate, giardini e piscina e perfino un centro commerciale che si sviluppava all’interno. Di gran fascino è la Villa dei Misteri, chiamata così per l’enigma dei suoi affreschi, tra i più belli che rappresentano l’iniziazione di un rito pagano, vicino al culto di Dionisio. L’Anfiteatro romano di Pompei resta un must per i visitatori, attratti non solo dalla sua storicità ma è legato ad una data, il 1971, l’anno in cui il primo gruppo musicale I PINK FLOYD registrarono il” Live at Pompei”senza pubblico. Il sito riserva un meraviglia continua e ogni particolare suggerisce nuove storie.
Pompei oggi
Non è solo l’antico ad attirare folle di turisti e viaggiatori in visita a Pompei, ma è soprattutto il turismo religioso, con la presenza del Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei, l’immensa cattedrale eretta dal suo fondatore il Beato Bartolo Longo, meta di speranza e di pellegrinaggi; le suppliche alla Madonna di Pompei hanno alimentato la fama di questo luogo divenuto un punto di riferimento per i fedeli nel mondo, sede di visite papali.
In visita ad Ercolano
Citando Pompei non si può trascurare Ercolano, la piccola cittadina che ebbe la stessa sfortunata sorte della sorella maggiore, ma preservata meglio come sito dall’incolumità del tempo, oggi anch’essa Patrimonio UNESCO. Scoperta per caso, in parte nel 1710 attraverso uno scavo di un pozzo, si intuì che sotto lo strato di cenere e terra vi era l’antica Ercolano, dimora del semidio Ercole.
Gli scavi di Ercolano
E facile girare gli scavi in mezza giornata ed è apprezzabile notare le strutture quasi integre, delle abitazioni riccamente decorate; a queste appartengono la Casa dei Cervi una delle abitazioni più amate dai visitatori, che un tempo doveva sembrare una piccola reggia, e incorniciava lo scenario del Golfo di Napoli. La Casa di Nettuno ed Anfitrite che conserva dei superbi mosaici e poco più in là una bottega commerciale che presenta anfore e reperti storici. La punta di diamante è la Villa dei Papiri, è l’unica Villa di epoca romana che ha conservato i testi dell’enorme biblioteca di Epicuro.
A seguito dei rinvenimenti condotti dalla famiglia reale dei Borbone, la fama del sito crebbe dismisura e anche la città ne giovò con la Nascita del Miglio d’oro ovvero un percorso con sontuose ville aristocratiche con la vicina Reale Villa di Portici.
Ercolano oggi
La città di Ercolano vanta numerose attrazioni e fa della sua storia un punto di riferimento per i visitatori. Da scoprire vi è il Museo Mav Museo Archeologico Virtuale, una tappa al vecchio mercato di Pugliano conosciuto come mercato di Resina che è noto per gli abiti usati, è il bellissimo Parco Nazionale del Vesuvio che al suo interno contiene il circuito del museo contemporaneo all’aperto Creator Vesevo, allestito da artisti di fama internazionale, tra cui il nostro Lello Esposito.