A Stoccolma gli autobus si guidano da soli! Arrivano gli autobus elettrici senza conducente

Anche la Svezia  si rivela una delle nazioni pioniere in fatto di trasporti, eh si perchè proprio in questi ultimi mesi a Kista, sono stati inaugurati i primi bus senza conducente.

Questi particolari bus sono stati chiamati EZ10, e sono stati scelti per collegare il centro commerciale di Kista e la Victoria Tower che prevede una tratta lunga 1,5 chilometri. Tali mezzi sono stati realizzati grazie al contributo di aziende come Ericsson, IBM e Fujitsu che hanno deciso di investire in questo  nuovo modo di concepire i trasporti pubblici. 

I pro di una tecnologia all’avanguardia

I bus di cui vi stiamo parlando hanno la particolarità di essere molto piccoli  possono infatti ospitare un massimo di dodici passeggeri, sono agevoli per poter circolare nelle strade anche più strette, e in più hanno la capacità di inquinare molto meno rispetto agli altri, un aspetto da non sottovalutare.Si perchè, l’aspetto innovativo di questi bus sta proprio nel fatto che oltre ad essere funzionali rispettano l’ambiente sfruttando un’energia diversa da quella del combustibile, appunto l’elettricità. 

Funzionalità

Ma come funzionano? Vi starete chiedendo. Ve lo spieghiamo subito.Questi bus, sono dotati di speciali sensori per il riconoscimento degli ostacoli lungo il percorso,  anche se il bus circola da solo quindi senza l’aiuto del conducente, a bordo almeno fin quando questo progetto non prenderà totalmente il volo, ci sarà sempre la presenza un autista che avrà il compito di prendere il controllo del mezzo in caso ce ne fosse la necessità.

I contro di una tecnologia accattivante

Nonostante gli entusiasmi iniziali, intorno a questi bus aleggiano non poche polemiche. La prima riguarda l’andatura. C’è infatti chi pensa che 20 km/h, la velocità massima di percorrenza di questi bus,  in realtà sarebbero troppo pochi e quindi l’entusiasmo iniziale dell’arrivo di questi nuovi mezzi dopo un pò potrebbe smorzarsi perchè l‘andatura è oggettivamente lenta, rispetto ad altri tipi di mezzi, quindi potrebbe risultare un viaggio noioso. Un’altra questione potrebbe riguardare il fatto che questo tipo di tecnologia rischia di far scomparire la figura dell’autista e quindi molti posti di lavoro sarebbero a rischio.

Insomma tecnologia si, ma cerchiamo di capire tutte le posizioni in merito e quanto il progresso può realmente farci bene.