Questa settimana vi proponiamo un tour da fare in bus, molto particolare alla scoperta di un museo che appassionerà sicuramente il genere femminile. Niente quadri, ne sculture, ne fotografie, il museo che vi proponiamo quest’oggi è la famosissima mostra di Bijou. Eh si fino al 4 giugno infatti nella zona di Casalmaggiore si terrà la terza edizione di “Grandi Bigiottieri Italiani”, una mostra sui generis dove i protagonisti sono i gioielli.
Il Museo del Bijou di Casalmaggiore si trova nel piano seminterrato dell’ex Collegio Santa Croce, edificio costruito dai Padri Barnabiti verso la metà del XVIII secolo, esso è un museo specializzato del patrimonio storico-industriale in cui sono conservati oggetti d’ornamento e accessori attraverso i quali è possibile narrare la storia.
Un gioiello di museo
La particolarità di questo museo nato nel 1986 sta nella sua unicità, esso infatti è l’unico presente in Italia ed ospita circa 20 mila pezzi dalla fine dell’800 fino a quelli prodotti nel nuovo millennio, al suo interno inoltre è possibile ammirare le meravigliose creazioni di Carlo Zini. Insomma una mostra per gli amanti del genere veramente da non perdere.
Ma perchè questo museo è sorto proprio a Casalmaggiore? vi starete chiedendo, beh forse non tutti sanno che è proprio qui è sorta in una piccola bottega – laboratorio per iniziativa del maestro Giulio Galluzzi che, trasferitosi a Casalmaggiore nel 1878, riuscì a realizzare nel 1882 la prima lastra di metallo placcato oro.
Da questa fortunata impresa ebbe origine un’importante attività che già nel 1887 esportava i suoi prodotti anche in America Latina con il marchio “G.G.”. Dai primi anni ’30, accanto al bijou d’imitation iniziò la produzione di bigiotteria “fantasia”, fatta di forme e materiali nuovi, fortemente legata alla moda e influenzata dai fatti sociali, sportivi, politici, bellici, militari, religiosi. A quest’epoca risale anche la diversificazione della produzione, tendenza che si accentua nel dopoguerra.
La storia italiana dei gioielli parte dunque proprio da questa mostra che potrete visitare grazie all’ausilio di comodissimo viaggio in bus che vi permetterà di arrivare a Casalmaggiore in tutta tranquillità e in completo relax. Cosa aspettate dunque!