Il primo incidente del bus senza conducente

Le novità, sono il nostro forte in fatto di bus e questa che vi raccontiamo non poteva sfuggirci anche perchè diciamocela tutta questa notizia sta facendo il giro del mondo,  soprattutto sul web.

La notizia in questione riguarda il primo incidente di bus senza conducente. Eh si, già da qualche tempo si stava pensando ala realizzazione di bus con piloti automatici, una sorta di intelligenza artificiale messa a disposizione su strada che potrebbe rivoluzionare il mondo dei trasporti.

L’accaduto

Il veicolo in questione è elettrico ed è caratterizzato da circa  8 posti, è stato progettato e costruito dalla francese Keolis ed era stato testato con successo per due settimane lo scorso gennaio senza alcun tipo di problema.Il giorno invece della sua vera  e propria inaugurazione qualcosa è andato storto, infatti a meno di due ore dalla sua messa in moto, sulla tratta di una strada trafficata di Las Vegas, il piccolo autobus si è trovato di fronte un camion che stava facendo manovra in retromarcia per entrare in una rimessa.Il pulmino una volta  registrato la presenza del mezzo pesante grazie ai suoi sensori, si è fermato, ma non è bastato ad impedire l’impatto con il mezzo pesante. L’autista del camion infatti ha continuato la manovra e con la motrice ha urtato la parte frontale del veicolo.Causando così il primo incidente nella storia del bus senza conducente.

Ragionamenti

L’aspetto importante è che nessuno all’interno del bus si sia fatto male, e quindi questo incidente lascia spazio a ragionamenti e soprattutto a ciò che si poteva fare e ciò che poteva essere evitato.La cosa che salta gli occhi è il fatto che tale scontro poteva essere  evitato se fosse stato guidato da un uomo.  Infatti se  il veicolo autonomo avesse agevolato la manovra del camion facendo qualche metro di retromarcia, come avrebbe probabilmente scelto di fare un autista vero e proprio tale situazione non sarebbe assolutamente nata.

Insomma la professionalità di un’autista, l’esperienza, una prontezza di riflessi e un pò di buon senso ( caratteristiche che solo gli uomini possono avere rispetto ad una macchina) ci aprono nuovi scenari dei limiti delle macchine e di questa Intelligenza Artificiale.