Dimmi che posto scegli sul bus e ti dirò chi sei!

Il mondo dei bus è un mondo affascinante e pieno di novità. Da diverso tempo il nostro blog si occupa di viaggi, delle ultime tendenze e soprattutto di curiosità che circondano il mondo dei trasporti in bus e anche questa volta vorremmo raccontarvi  i risultati di una ricerca molto particolare che riguarda proprio il rapporto tra bus, passeggeri e la scelta del posto a sedere. La ricerca in questione è stata realizzata da un team di studiosi britannici della facoltà di psicologia della Salford University che dopo avere visionato per diverso tempo le scelte di persone che viaggiavano in bus, hanno tratto dei risultati veramente molto interessanti che spiegano molto della personalità dei passeggeri attraverso la scelta del posto a sedere. Eh si, perchè se la scelta vi potrà sembrare banale o addirittura casuale, in realtà inconsciamente questo tipo di decisione non lo è per niente, anzi secondo questi psicologi, il tutto è influenzato dalla personalità che ognuno di noi ha e la scelta del posto diventa un modo di comunicare il proprio io.Vediamo più approfonditamente questi risultati.

Ottimista, ribelle, o indipendente?

Chi in pullman sceglie  di sedersi sui posti davanti è un ottimista, una persona che guarda al futuro e che riesce a fidarsi degli altri, non è un caso che chi ama sedersi davanti di solito sono i bambini, piccoli passeggeri curiosi di ciò che li aspetta, vogliosi di guardare il percorso dagli ampi finestrini, in attesa di scrutare le novità.

Chi invece sceglie i posti centrali dimostra di essere autonomo, un vero e proprio spirito indipendente e solitario, che ama stare per conto suo, anche in questo caso coloro che tendono a scegliere questo posto sono per lo più adulti. Chi si siede in fondo, denota uno spiccato senso di libertà,  dimostra di avere un animo da contestatore, e fa della ribellione una ragione sociale di cui non può fare a meno,  in questo caso il target di persone che sceglie questa postazione è formato da adolescenti e giovani, che la prediligono anche per la lontananza dal conducente probabilmente per poter vivere il viaggio senza essere troppo osservati oppure rimproverati, insomma parliamo di generazioni inquiete, come da copione.

C’è infine un’ultima categoria, ribattezzata categoria di camaleonti: si riferisce a passeggeri che si siedono un pò ovunque, una volta qui, una volta là, e che si trovano sempre bene, con chiunque, in qualunque circostanza. Dopo aver letto questo articolo siamo sicuri che appena salirete in un bus starete attenti alla scelta del posto a sedere e a ciò che volete esprimere su di voi e la vostra personalità. Avete dunque deciso che posto scegliere?