Come già molti di voi già sapranno, all’interno del nostro blog ogni settimana ci occupiamo di una tematica sempre diversa ma in un certo senso legata sempre ai viaggi in bus. Questa settimana ci occuperemo dei viaggi in bus più ricchi di pathos, quei viaggi che riempiono il cuore e cioè quelli che riguardano i ricongiungimenti familiari. Sempre più spesso infatti, nelle famiglie ci sono membri che a causa del lavoro o di altre motivazioni di vario genere, scelgono di vivere lontani da casa per inseguire la propria strada. Statisticamente sono i giovani ad allontanarsi proprio come un tempo, a trasferirsi dal sud al nord Italia in cerca di fortuna mettendo radici in un paese diverso da quello di origine. E i genitori che fanno? naturalmente iniziano a viaggiare.
Ricongiungimenti familiari
Si inizia a muovere così un “esercito di mamme e padri” che per raggiungere i propri figli e sempre più spesso in seguito i nipoti, si spostano su tutto il territorio nazionale, scegliendo per diversi motivi, di viaggiare con autobus da gran turismo, durante tutto l’anno.
I viaggi in bus diventano ancora una volta l’asso nella manica per chi decide di muoversi e di raggiungere qualsiasi meta desiderata senza limitazione. Un bus infatti rispetto ad un aereo o ad un treno raggiunge qualsiasi posto, praticamente senza limite, la prenotazione è più semplice e meno vincolante, il prezzo è decisamente più competitivo i servizi qualitativamente sono molto alti, insomma sono proprio adatti per questo tipo di tour.
I viaggi in bus, oltre alla loro funzionalità e alla loro precisione, acquisiscono un sapore veramente magico, quello dei ricongiungimenti familiari. Grazie ai bus si abbattono le barriere dettate dalla lontananza e si ripossono vedere i propri familiari in poco tempo e in tutta facilità, senza risentire il viaggio anche quello più lungo.