Se si pensa che viaggiare sia solo un’attività per giovani si commette un gravissimo errore. Viaggiare infatti è una pratica fortemente attuata anche da persone più anziane che decidono di visitare una specifica meta. Solitamente questa fascia di età predilige un tipo di turismo che rientra nella categoria chiamata turismo religioso, quello fatto di pellegrinaggi verso luoghi di culto.
Il viaggio non ha età
Viaggiare però ad una certa età comporta comunque dei disagi per alcune persone e per questo motivo la scelta del mezzo di trasporto è importantissimo. Di solito questo tipo di utenza sceglie di viaggiare in bus non solo per la comodità offerta ma anche grazie ai costi contenuti. Un aspetto relativo alla comodità del viaggio sta soprattutto nella scelta del posto a sedere.
Le persone di una certa età preferiscono sedersi sia davanti che nella parte centrale dell’autobus per diversi motivi. Nel primo caso i posti davanti sono quelli più spaziosi e con una visuale maggiore, appena si entra sono facili da raggiungere e soprattutto per chi soffre il mal d’auto sono perfetti per limitare la sensazione di nausea che talvolta questo tipo di viaggio può procurare.
Nel secondo caso, quelli dei posti centrali, anche questi sono posti favoriti perché vicino alla seconda uscita (anch’essa, in questo caso, facile da raggiungere) e soprattutto vicino ai bagni nel caso durante il percorso non preveda troppe soste.
Viaggiare è una delle attività più belle e appaganti che una persona possa praticare e quindi non facciamo dell’età un limite, magari limitiamo le ore di viaggio, scegliamo mete non troppo distanti e scegliamo tutti i confort necessari ma l’importante è partire!