Autobus a guida autonoma anche a Torino

 

Torino, a breve diventerà una delle città pilota per il progetto di autobus a guida autonoma. A divulgare la notizia è il consigliere Vittorio Francone, del movimento 5 Stelle dell’ottava circoscrizione che insieme alla giunta comunale desiderano risolvere l’annoso problema che attanaglia una delle città più belle d’Italia. 

La zona collinare di Torino infatti è preda di un forte problema di isolamento, a causa della scarsità di mezzi pubblici i residenti sono costretti ad usare auto proprie, incrementando così effetti ancora più spiacevoli come l’eccessivo traffico, il caos e un grande inquinamento atmosferico. 

Corso Moncalieri e corso Casale sono solo due delle zone di Torino  in cui il traffico è davvero un grande problema che potrebbe essere risolto intensificando la rete di mezzi pubblici.

Il progetto di bus a guida autonoma

L’idea della giunta comunale però è quella non solo di intensificare i bus pubblici ma anche quella di puntare su bus dalla guida autonoma, bus che ormai in Europa e anche nel resto del mondo sono una realtà concreta.  

Si pensa dunque a puntare su questa mobilità alternativa in cui è possibile per coloro che abitano in zone molto isolate di istallare una sorta di punto in cui è possibile prenotare un bus a chiamata. Un intervento questo che se dovesse funzionare potrebbe veramente dare una mano a questa città spesso attanagliata dal traffico e dallo smog. Una delle caratteristiche di questi tipi di bus sta nel fatto che sono a basso impatto ambientale, quindi puntare su questo tipo di tecnologia significa rispettare l’ambiente che ci circonda.

Affinchè il progetto possa essere realizzato inoltre dovranno essere realizzate vere e proprie aree di sosta adeguati a questi mezzi di trasporto le cui dimensioni rispetteranno le esigenze territoriali.

Il futuro dei bus

Ovviamente il progetto è ancora in fase di approvazione ma ci sono buone speranze che esso possa realmente vedere la vita. Noi ce lo auguriamo e ci auguriamo che questi mezzi possano sempre di più far parte della nostra vita, perchè l’automazione non può far che bene alle nostre città.